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Fly una storia infinita
Un giorno, esattamente un anno fa per il mio compleanno i miei genitori mi portarono in un grandissimo parco acquatico e fu così che conobbi l'animale piu' importante della mia vita. Dopo aver visitato varie vasche, su tartarughe, meduse e altre ci fermammo davanti ad una vasca di un blu bellissimo, era uno spettacolo indimenticabile, era come un cielo infinito, dove volavano delle ombre. Tra quelle incontrai il musetto di un delfino comune, il suo nome era Fly. Aveva il corpo color argento, luccicava dentro l'acqua, ed era bellissimo, una sensazione che non potro' mai dimenticare! Dopo circa 2 minuti a fissarci lui si giro' per tornare indietro, ed è a quel punto che scopri una ferita profonda sul lato sinistro dell'animale, che mi fece indietreggiare. Ero spaventata, e la nostra guida se ne accorse. Si avvicino' e mi disse: " Quel delfino si chiama Fly, ed è vivo per miracolo, quando era piccolo sua madre è morta a causa di uno squalo, e lui ancora piccolo se l'è cavata con una ferita, anche se era molto grave.L'hanno trovato in fin di vita, e lo hanno portato qui." Il mio sguardo vagava nel vuoto, vedevo tutto blu, mi sembrava di poter nuotare con lui, ma non lo trovavo piu' con lo sguardo. Decisi di andare via, per poi ritornare una settimana dopo, quando ci sarebbe stato lo spettacolo dei delfini. Cosi tornai, ma Fly non gareggiava, era in disparte, e non metteva neanche il muso fuori dall'aqua, non lo volevano far vedere, perchè quella ferita avrebbe spaventato i bambini... ma alla fine dello show, mi diressi verso la vasca, per parlare con il responsabile,e magari accarezare un delfino! Quella era la prima volta che toccavo Fly, il suo dorso era liscio e morbido, e lui parve felicissimo di vedermi, forse mi aveva riconoscito? Continuai ad andarlo a visitare per circa 2 mesi ogni settimana, il mio rapporto con lui era bellissimo, e tutti se ne accorgevano, cosi il responsabile degli spettacoli decise di farlo gareggiare, vedendo che piaceva ai bambini anche se aveva una grande ferita. Il grande giorno, il 12 Giugno mi recai come sempre al parco, ma stava per succedere qualcosa di terribile. Mi recai dal responsabile, che oramai conoscevo bene, ma c'erano ad accogliermi delle persone che me fecero allontanare, e dissero di aspettare sugli spalti del teatro. Io naturalmente non gli ascoltai e tornai da Andrea, il responsabile degli spettacoli. Aveva le lacrime agli occhi, e mi disse: " Ti devo dire una cosa, ma non ti farà piacere..." Io pensavo che Fly non potesse partecipare allo spettacolo, forse non stava bene, ma invece l'atroce verità non era questa. "Fly è morto" Restai a bocca aperta, una lacrima, la prima di una lunga serie, scese sulla mia guancia... Corsi via, sugli spalti, per non far vedere le lascrime che mi scendevano. La ferita aveva ricominciato a sanguinare, forse perchè aveva urtato contro uno scoglio nella sua vasca, ma morì dissanguato... Da qual giorno sono iscritta al WWF, e cerco di aiutare gli animale di tutto il mondo, anche le foche che vengono uccise dai cacciatori. Fly vive ancora nel mio cuore, e nei miei piu' bei ricordi, e non lo dimentichero' mai