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Riccio comune
Foto di Aronne Restelli
Caratteristiche generali
Il riccio comune o europeo (Erinaceus europaeus Linnaeus, 1758) è un mammifero della famiglia Erinaceidae. Presenta un corpo compatto, muso aguzzo, orecchi larghi e piccoli occhi neri. Il pelo è generalmente bruno chiaro e ricopre testa, parti inferiori del corpo e zampe. Le parti superiori sono provviste di aculei caratteristici, grigi alla base e biancastri in punta. La lunghezza del riccio varia da 25 a 30 centimetri. La femmina è più grande del maschio. Il riccio è diffuso in Europa e in Asia settentrionale e centrale. Essi vivono sia in regioni piane che in luoghi montani, in foreste, campi e praterie. Nelle Alpi, essi si spingono fino sui pendii dove crescono le conifere. Il riccio vive da solo ed il suo rifugio è nelle cavità degli alberi o nei buchi dei muri. Il suo nido è costituito da foglie, paglia e fieno mescolati. Talvolta la sua tana è di circa 30 centimetri e provvista di due gallerie. Esso esce all'aperto soltanto di notte, procedendo lentamente, con un'andatura saltellante. Esplora il territorio con curiosità, fiutando qualsiasi oggetto che incontra. Se oda un rumore si arresta e la sua acutezza dell'odorato compensa la vista mediocre. Allora si arrotola assumendo la forma di una palla, un pò appiattita da un lato e irta di aculei volti in tutte le direzioni. La depressioni laterale corrisponde al ventre: il muso, le 4 zampe e il moncone di coda vi sono profondamente rientrati. Il periodo degli amori sopraggiunge in estate. Per manifestare i propri gradimenti, il riccio emette allora dei mormorii soffocanti, suoni rauchi. La femmina partorisce in genere da 3 a 6 piccoli. Dopo un mese i piccoli cominciano a nutrirsi da soli.
foto di Simona Cappellini