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SQUALO BIANCO
Ordine: Lamniformes
Dimensioni massime: supera i 700 cm.
Distribuzione: in tutti i mari temperati e sub-tropicali del mondo, presente nel mare Mediterraneo. Si ipotizza l'esistenza di un'area riproduttiva fra la Sicilia e la Tunisia.
Colorazione: dorso grigio-bluastro con passaggio netto al bianco del ventre. Punte scure nella parte ventrale delle pinne pettorali.
Riproduzione: probabilmente ovovivipara (vivipara aplacentata)
Rapporti con l'uomo: considerato fra gli squali più pericolosi per l'uomo.
Valore commerciale: oggetto di pesca sportiva e commerciale per il fegato, la pelle, le pinne, la carcassa, i denti e le mascelle.
Denti: triangolari, dritti, fortemente seghettati ai margini. I denti delle mandibole superiore ed inferiore sono molto simili.
Note: squalo di grandi dimensioni, massiccio, con il muso appuntito. La bocca è ampia, gli occhi tondi e neri. Le pinne dorsali sono due, la prima di medie dimensioni, la seconda piccolissima. Le pinne pettorali sono larghe e falcate, mentre quella caudale è simmetrica ed a mezzaluna. Lo squalo bianco nuota principalmente nelle acque costiere dove trova le sue prede, costituite da pinnipedi, pesci, squali, tartarughe, ma anche mammiferi marini, uccelli e carcasse di grandi vertebrati. Può raggiungere i 60 kmh. e compie scatti molto veloci grazie alla possibilità di mantenere i suoi muscoli ad una temperatura anche di 10°C superiore a quella dell'acqua che lo circonda. Lo squalo bianco è diminuito drasticamente di numero in tutti i mari del mondo e ciò ha spinto molti paesi a dichiararlo specie protetta. Il più grande esemplare catturato dall'uomo era una femmina di 7,14 metri