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Coyote

Nome scientifico: Canis latrans, carnivora.

Areale: dal Nord America all’America centrale settentrionale.

Lunghezza totale: 100/120 cm

Coda lunghezza: 30/38 cm

Peso: 12/20kg talvolta fino a 30kg.

Status: Comune.

Denti: 42

Periodo riproduttivo: gennaio-febbraio

Durata della gestazione: 60/65 giorni.

Numero dei piccoli per parto: 5/8

La struttura del coyote (canis latrans) rispetto a quella del lupo è più piccola e più slanciata. Il muso è più sottile, le zampe e il cranio hanno minori dimensioni, le orecchie e i piedi sono marcatamente più piccoli.
Il colore del mantello è grigio bruno, con tendenza al giallo sul dorso, mentre le parti inferiori sono grigie. La coda termina con un ciuffo nero, le labbra sono segnate da un netto contorno bianco.
Forse nessun’altra specie tra i mammiferi ha una vasta area di distribuzione cosi esteso sia verso nord che verso sud.
Il Coyote infatti ha un estensione della specie di circa 72° di latitudine, dall’Alaska al Guatemala, non è presente nelle regioni più orientali e nel sud-est degli Stati Uniti, e nemmeno nel nord-est del Canada.
L’habitat originale di questa specie era forse costituito sia dalle praterie sia dalle praterie centrali del nord America, dove erano abbondanti le popolazioni di Ungulati selvatici, sia dai deserti americani.
Oggi si possono trovare anche in ambienti di foresta, purchè non molto fitta e nell’ambiente alpino delle provincie settentrionali del Canada.
Le femmine del coyote sono sessualmente mature nel loro secondo anno di vita, circa 20 mesi d’età, il periodo degli amori comincia a gennaio, i quali i maschi seguono le femmine per circa due tre settimane e a mano a mano che tutte le altre femmine vanno in calore si disperdono per seguirle. Giunti quasi al termine degli amori, ogni femmina è accompagnata da un solo maschio, formando la coppia che potrà rimanere legata soltanto qualche mese, cioè fino al termine dell’allevamento della prole oppure per tutta la vita.
In genere i coyote giovani restano con la famiglia fino a tutto il mese di ottobre, per poi iniziare ad allontanarsi gradatamente, fino ad abbandonare del tutto i genitori nel giro di un anno circa, ma anche un po’ prima. A circa 8/9 mesi i giovani coyote hanno le fattezze degli adulti, sono pronti ad affrontare i periodi magri dell’inverno e a misurarsi con i pericoli dell’ambiente.
L’unità fondamentale della sua organizzazione sociale è la sua famiglia, costruita intorno ad una femmina in grado di riprodursi.
Il legame che si crea in una coppia può essere permanente e può durare finchè uno dei componenti della coppia non viene ucciso.
L’abbandono dei giovani coyote in novembre/dicembre lascia spazio ai cuccioli della nuova generazione che avverrà nuovamente a gennaio e cosi via ogni anno.
Non tutti i cuccioli però lasciano la famiglia, perciò una famiglia di coyote può comprendere cuccioli ed adulti di ogni età, generalmente legati dal grado di parentela.
I vincoli che tengono legati una famiglia non sono però stretti e condizionati da impedire continue modifiche nella composizione del gruppo: ognuno di essi è in grado di vivere perfettamente da solo e pensare a se stesso.
I coyote non sono territoriali, scelgono si, un area in cui vivere e cacciare ma non difendono il territorio, al contrario invece difendono la tana strenuamente e la zona circostante nel periodo della riproduzione.
I coyote mangiano qualsiasi cosa sia commestibile, ma essendo carnivori preferiscono ovviamente la carne, quindi sono oggetto di preda, cervi, conigli, serpenti, lucertole, bisonti, insetti ed animali domestici come pecore vitelli e pollame.
Preferiscono carne fresca e prede vive, ma non disdegnano carcasse di animali trovati morti, è abilissimo nel localizzarli, seguendo la via che il suo finissimo olfatto gli indica.
Anche la frutta e molte specie di erbe e/o bacche costituiscono una percentuale della loro alimentazione, inoltre si cibano di rifiuti, e spesso per via del loro odore anche di cose che non sono commestibili.
I cuccioli spesso e volentieri scambiano per oggetti di gioco gli altri piccoli animali che invece dovrebbero essere prede, e quindi un possibile cibo.
Inoltre giocano molto tra di loro, è una cosa fondamentale per loro, affiche si possano creare future condizioni di caccia e di rapporti intra- ed interspecifici.
In caccia il coyote solo se in numero adeguato può sperare di atterrare ed uccidere una preda delle dimensioni di un cervo,altrimenti è facile che la reazione di questi ungulati metta in fuga un animale isolato.
Ulula come un lupo, ma il suono è distintamente più acuto e di minor durata. L’ululato indica a comunicare agli altri la propria posizione e a ribadire la proprietà di un territorio.

A cura di Samantha Montanaro


Notizia stampata il 21 Nov 2024 su www.animalinelmondo.com il portale al servizio degli animali