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Cornish Rex
Origine e storia
Il primo Cornish Rex, un maschio chiamato Kallibunker, figlio di Serena, gatta domestica calico (= tricolore: nera/rossa/bianca), nacque il 21 luglio 1950 nella fattoria di Ennismore, vicino Bodmin, in Cornovaglia (Inghilterra): da qui il nome Cornish. Il pelo riccio del gattino ricordava il pelo del coniglio Rex, comparso in una fattoria francese nel 1919: una varietà di coniglio dallo strano pelo riccio e fuori standard, allevata già dal re del Belgio; da qui il suffisso. La sig.ra Nina Ennismore rimase strabiliata quando vide tra i cinque cuccioli che la sua micia aveva appena partorito, un gattino completamente riccio e con strane ondulazioni su tutto il mantello, con una testa ovoide e un corpo che appariva un armonioso intreccio di linee: era talmente strano questo micetto che decise di tenerlo con sé; solo più tardi si rese conto dell'eccezionalità di questo gatto e dell'importanza della mutazione avvenuta e, con l'aiuto di un veterinario e di un genetista, intraprese un serio programma d'allevamento…Ma ben presto la popolazione felina in casa Ennismore crebbe fino a divenire insostenibile come numero! Allora la signora provò a venderli, ma con scarsissimo successo, per cui, nel1956, decise di sopprimerne un buon numero, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza stessa della razza. Nel 1960 in Inghilterra era rimasto un solo gatto Cornish, un maschio di proprietà di Brian Stirling Webb, che fu, così, costretto a riprendere l'allevamento e la selezione partendo da un unico soggetto. Dapprima dovette lavorare in consanguineità e, poi, utilizzò gatti di altre razze. Questi accoppiamenti alleggerirono il modello iniziale. L'originario si perse molto in fretta per arrivare, nel giro di poco tempo, a un gatto più leggero, più alto e sottile, con la coda e il muso più lunghi. Infatti, per conservare in seguito questa mutazione di tipo recessivo, i gattini Cornish vennero incrociati con Siamesi, i British Shorthair e i Burmesi. Nel 1967 il Cornish Rex venne ufficialmente riconosciuto in Inghilterra. Il Prof E. Letard introdusse in Francia nel 1960 una coppia di gatti Rex provenienti dalla Germania. Solo il maschio Marco, nero dagli occhi verdi, sopravvisse al viaggio e fu accoppiato con una femmina Burmese. I cuccioli nacquero neri a testimonianza del carattere recessivo di questa mutazione. Letard incrociò i meticci fra loro e ottenne, nel 1962, un maschio Rex, Lisko, antenato del ceppo francese di Rex. Nel 1957, negli stati Uniti, fu iniziato un programma di allevamento. Gli incroci con Siamesi e Orientali diedero origine a un tipo agile, con la testa di forma ovale, mentre il Cornish Rex di tipo Inglese, che qui ci interessa, è più pesante e la testa è più triangolare che lunga. Questa razza è molto apprezzata in Inghilterra e negli Stati Uniti. E’ importante, a questo punto, scrivere una parola anche sulla differenza che intercorre tra la razza Cornish Rex e quella Devon Rex. A parte l'impatto del pelo riccio comune, i gatti di questa razza hanno caratteristiche discostanti dal gatto Devon Rex. Durante la selezione del Devon Rex si provò anche ad accopiarne esemplari con il Cornish, ma tutti i gattini risultarono a pelo liscio, a dimostrazione che le razza sono frutto di due mutazioni genetiche diverse, Gene I per il Cornish e Gene II per il Devon.
Nel pedigree del Cornish Rex, come detto sopra, troviamo incroci con Siamese, Orientale ed altre razze con ossatura leggera, a loro è dovuta l'eleganza innata di questo piccolo felino.
Caratteristiche fisiche e generali
E’ di taglia media (peso che varia dai 2,5 ai 4,5 Kg), normolineo. Caratteristiche principali sono la schiena inarcata, l’ossatura delicata e il pelo riccio. Il caratteristico mantello è privo di setole (peli di guardia), mentre il pelo dominante e il sottopelo sono ondulati e di lunghezza ridotta. A causa del pelo piuttosto corto, nella stagione fredda e umida i Cornish Rex non possono stare all'aperto. Le orecchie sono grandi, coniche, larghe alla base, portate alte, arrotondate all’estremità e coperte da pelo sottile. Gli occhi sono di taglia media o grande, di forma ovale, leggermente obliqui, con colore intenso e brillante e in armonia col mantello. La varietà di tipo Siamese (occhi azzuri) è chiamata Si-rex. La testa è più lunga che larga, cuneiforme, profilo convesso romano, la linea diritta dal centro della fronte fino all’estremità del naso, mento forte, naso diritto, vibrisse e sopracciglia arricciate. Il collo è di lunghezza media, sottile ma muscoloso. Il corpo è abbastanza lungo, sottile, la gabbia toracica piena e profonda, schiena inarcata, anche arrotondata, l’ossatura sottile, ma con muscolatura da corridore. I piedi sono piccoli e ovali. Le zampe sono alte e diritte, l’ossatura sottile, la muscolatura compatta. La coda è molto lunga e sottile, coperta da pelo riccio.
Carattere e comportamento
Il Cornish Rex è conosciuto come provetto acrobata oppure gatto levriero, a causa della sua innata agilità che lo porta a raggiungere qualsiasi luogo, più o meno accessibile, e per la sua struttura da atleta instancabile. E’ un gatto estroverso, vivacissimo ed intelligente, non ama i momenti morti e ha un infinito bisogno di compagnia, curioso come pochi seguono il suo padrone in ogni stanza e durante ogni operazione quotidiana. Seppur al primo sguardo sembri un gatto gracile vi stupirà per quanto mangia, come tutti gli altri gatti di tipo Rex e il gatto Sphynx ha un insaziabile fame, che con l'età può portarlo ad ingrassare un pochino (!). E' importante, però, alimentarlo con cibi di alta qualità e in quantità più abbondanti dei gatti a pelo normale, questo perchè deve ingerire più calorie per mantenere alta la temperatura corporea…ed anche per questo, più degli altri gattini, è sempre alla ricerca di un posto caldo in cui dormire. E’ quindi facilmente intuibile, da questo punto di vista, che o si possa trovare facilmente appollaiato sul calorifero o sotto le coperte: non sgridatelo troppo! Al tatto ha una pelliccia molto soffice, a differenza di quella del Devon Rex che è un tantino più ruvida, formata da tante piccole onde che sembrano di seta. Non essendo coperto da una folta pelliccia, emana il suo calore corporeo che lo fa sembrare una piccola stufa. Il manto corto ed ondulato del Cornish è dato dal gene “r”, che ha portato alla scomparsa delle setole (pelo di guardia) e che ha reso pelo dominante e sottopelo di uguale lunghezza e consistenza, quasi fondendosi in uno. Pelliccia facile da gestire, va solo lisciata con una pelle di daino inumidita per eliminare i peli morti e valorizzare i riccioli naturali. Ha una voce dai toni più alti rispetto al Devon, particolarmente insistente durante il periodo del calore. Il Cornish è spiritoso e divertente, un gatto "pagliaccio" come usano definirlo i suoi fan. Ama vivere con la gente, è brioso e giocherellone e affatto aggressivo, per questo particolarmente adatto ai bambini.
A cura di Eliana Turrisi