il portale al servizio degli animali
APPALOOSA
Origini della razza Appalosa
La storia della razza Appaloosa è tanto unica e affascinante quanto i colori dei mantelli di questi fantastici cavalli.
Gli Spagnoli introdussero i cavalli in Messico intorno al 1500.E in seguito alle rivolte del popolo i cavalli si sparsero in tutto il Nord America, raggiungendo intorno al 1700 anche il Nord Ovest di questo stato.
La tribù indiana dei Nez Perce (nasi forati) diventarono eccellenti horsemen e allevatori, creando un grande gruppo di cavalli rinomati per la loro forza, bellezza e intelligenza!
Prima dell’introduzione del cavallo, i Nez Perce erano pescatori sedentari. Ma il cavallo diede loro mobilità e potere, cambiando la loro cultura per sempre. Presto i Nez Perce diventarono famosi in tutto il Nord ovest americano per la loro arte e per il loro modo di cacciare. Queste sue abilità resero i Nez Perce in grado di poter commerciare i loro prodotti in cambio di cibo o di altro che potesse loro servire.
Il famoso esploratore Meriwether Lewis fu notevolmente impressionato dall’allevamento dei Nez Perce proprio come risulta nei sui diari datati Febbraio 1806.L’apparenza diceva che questa razza aveva tutte le caratteristiche per diventare una razza eccellente! Erano leggeri, eleganti, molto attivi ma soprattutto rustici e longevi. Molti di questi cavalli erano “colorati” con grandi macchie bianche irregolarmente intervallata con il nero o il marrone o altri colori scuri…
Non si è mai saputo quanti dei cavalli dei Nez Perce avessero queste macchie, ma di sicuro almeno il 10% lo era. Coloro che abitavano la zona cominciarono a chiamare questi cavalli “macchiati” i “Cavalli Palouse” riferendosi appunto al fiume “Palouse” che scorreva attraverso in nord dell’Idaho. Con il passare del tempo il nome si evolse in “Palousey”, “Appalousey” e poi alla fine divenne “Appaloosa”.
Le popolazioni residenti in questi stati verso la metà del 1800 entrarono nelle riserve dei Nez Perce, scatenando guerre e conflitti. Nella guerra dei Nez Perce del 1877 la maggior parte delle loro mandrie fu dispersa. Di nuovo si cominciò ad allevare e a vedere gli Appaloosa soltanto verso la fine del 1800 e l’inizio del 1900 quando questi cavalli comparvero nelle dimostrazioni western e nei rodei.
I mantelli di questi cavalli catturarono immediatamente l’occhio del pubblico e nel 1937 un articolo del giornale “Western Horsemen” intitolato “L’Appaloosa, o il Cavallo Palouse” fece conoscere ad ancora chi non li avesse visti questi cavalli e ci cominciò ad essere un estremo interesse per il suo allevamento.
Con l’intento infatti di promuovere e di preservare l’allevamento dell’Appaloosa, nel 1938 fu fondato “L’Appaloosa Horse Club”. Dai suoi pochi membri questo club cominciò a crescere sempre di più fino a diventare ai giorni nostri uno dei maggiori club di razza.
Il 25 Marzo del 1975 il Governatore dell’Idaho, Cecil Andrus firmò una legge con la quale si nominava l’Appaloosa come Cavallo di stato. Questo è considerato un vero e proprio onore per un cavallo che è stato parte integrante della storia di questo stato degli Stati Uniti d’America.
Ai giorni nostri L’Appaloosa è uno dei cavalli Americani più amati e conosciuti in tutto il mondo, eccellendo in molte discipline soprattutto quelle western.
Questi sono i tredici tipi di mantello approvati dall’Appaloosa Horse Club:
Baio: il mantello può passare dal marrone chiaro, al marrone rossiccio al castano-rosso. Coda e criniera e la zona bassa delle gambe sono sempre nere a meno che non siano presenti segni bianchi.
Baio scuro o marrone: il baio scuro ha il mantello marrone con zone più accentuate sulla testa, le spalle, i fianchi, sotto la pancia e nella zona superiore interna delle gambe o delle cosce.Coda e criniera, e parte bassa delle zampe saranno nere a meno che non siano presenti segni bianchi. Il marrone ha il mantello di colore più chiaro soprattutto sul muso o sui fianchi. Coda, criniera e gambe sono marroni.
Nero: il mantello è nero senza alcuna zona chiara. Il muso, i fianchi e le gambe sono neri (ad eccezione di segni bianchi) così pure per coda e criniera
Bianco: il mantello è bianco con pelle rosa o chiara. Alcuni Appaloosa potrebbero avere il manto bianco con macchie scure su una parte o su tutto il corpo. La pelle è scura sotto le macchie scure. Questo colore è denominato "LEOPARD". Coda e criniera sono sempre bianche.
Buckskin: il mantello sarà simile, di colore a quello del cervo. Coda, criniera e la parte inferiore delle zampe sono neri. Un buckskin potrebbe avere una riga di peli scuri lungo la linea dorsale.(dun)
Chestnut: il mantello è uniforme su tutto il corpo; potrebbe variare dal castano al ramato scuro. Il castano più scuro potrebbe avere piccole zone di nero sul mantello.; coda e criniera sono dello stesso colore del mantello anche se talvolta possono essere più chiari, comunque non devono mai essere neri.
Dun: il mantello può essere giallino, dorato ma anche un ramato spento. Il cavallo dun avrà sempre una striscia scura sul dorso. In alcuni casi un dun può presentare punti neri; in questo caso, è importante distinguere tra il dun e il buckskin. Il dun è più scuro di quello buckskin, e di conseguenza appare più opaco.
Grigio: questo colore è dato dalla mescolanza di peli bianchi e neri che crescono sulla pelle nera. Coda e criniera sono sempre grigi o neri (un misto di peli bianchi e neri). La maggior parte del cavalli grigi, quando nasce è molto scura o addirittura nera e mostra pochi peli bianchi sul mantello. Di anno in anno il mantello diventa sempre più chiaro mentre i peli bianchi sostituiscono quelli neri.
Grullo: il mantello è color fumo, o topo. Coda, criniera e parte bassa delle zampe sono di solito nere. Il grullo può avere striature sul dorso, una striatura trasversale sulla spalla e striature zebrate sulle zampe.
Palomino: il palomino ha lo stesso colore dell'oro zecchino Il colore del mantello è giallo dorato e la criniera e la coda sono sempre più chiare del corpo, raramente bianche. Le chiazze del mantello che possono presentarsi sulla parte posteriore non sono necessariamente caratteristica della razza Appaloosa.
Roano rosso: il colore roano è prodotto dalla mescolanza del colore di base con peli bianchi su tutto il manto. Nel roano rosso il mantello è una mescolanza di rosso e bianco. La testa avrà probabilmente un colore più definito così pure per le gambe al di sotto delle ginocchia e dei garretti. La criniera e la coda corrisponderanno al colore di base dell'animale che, in questo caso è castano/rossiccio e può mescolarsi con peli bianchi. In tal modo la criniera e la coda del roano rosso risulteranno rosse.
Roano baio: il questo colore del mantello è simile al roano rosso, con le sfumature del baio. Coda, criniera e parte inferiore delle gambe è nero.
Roano blu: questo mantello risulta da una mescolanza uniforme di peli bianchi e neri. Le zone più scure indicano la presenza di un maggior numero di peli neri localizzati sulla testa e sulle gambe inferiori. Coda e criniera possono variare dal nero al grigio scuro.