www.animalinelmondo.com
il portale al servizio degli animali
RANA
Caratteristiche generali
La famiglia dei ranidi è quella delle rane vere e proprie. Si tratta di
anfibi provvisti di cintura scapolare di tipo firmisterno, cioè le due
metà sono saldate estremità con estremità. Le vertebre sacrali hanno
apofisi trasversali, generalmente cilindriche, che non sono prolungate,
e le dita si presentano sprovviste della falange intercalare. Le specie
del genere Rana, il più importante della famiglia, hanno pupilla
orizzontale, lingua che si ribalta in avanti per catturare le prede, e
denti sui vomeri. Solitamente il timpano è visibile. Le dita delle
zampe anteriori sono sprovviste di palmatura, mentre generalmente
quelle delle zampe posteriori sono abbondantemente palmate. Il genere
vive nelle regioni temperate e calde di tutto il mondo, ad eccezione di
gran parte dell'America tropicale e dell'Australia. Alcune specie, come
la rana verde, sono anfibie e rimangono sempre in prossimità
dell'acqua, mentre altre sono parzialmente arboricole o scavatrici. La
rana verde o esculenta, denominata anche rana comune, è una rana
acquatica di 12 centimetri di lunghezza, dal muso appuntito e dalle
dita palmate. Il dorso è di colore verde smagliante talvolta cosparso
di macchie nere, è ornato, ad ogni lato, da una piega ricca di
ghiandole, di color bronzo. I fianchi sono macchiati di nero o di bruno
scuro. Una livrea dorsale chiara, mediale, si estende dalla testa sino
all'ano, ma manca in parecchi individui. Il ventre è bianco,
punteggiato di nero e di grigio. Le cosce sono marmorizzate di nero su
fondo giallo. Essa vive ai margini degli stagni e dei corsi d'acqua
lenti e con vegetazione fitta. Al minimo segnale di pericolo si tuffa
in acqua. Si nutre di prede voluminose come grossi insetti, piccoli
roditori e giovani rane. L'accoppiamento è di tipo ascellare, vale a
dire che il maschio tiene la femmina per le ascelle e ha luogo in
giugno. Le uova vengono deposte in grossi ammassi sul fondo dell'acqua.
L'ibernazione ha luogo nella melma dello stagno.
La specie è comune in Europa, ad eccezione della penisola iberica e della Norvegia. In Italia è diffusa ovunque.