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Coniglio nano, un occhio attento ed una visita periodica
Il coniglio nano, come tutti gli altri piccoli amici animali, necessita periodicamente (almeno una volta ogni 6 mesi) di una visita di controllo presso un Medico Veterinario specializzato.
E’ buona norma, infatti, non ricorrere al Veterinario solo in caso di emergenza anche perché, molte patologie, possono essere prevenute o diagnosticate per tempo e quindi evitare inutili sofferenze ed umiliazioni.
Inoltre, in occasione delle visite periodiche, possiamo richiedere che vengano effettuate le vaccinazioni contro la Malattia Emorragica Virale (MEV o malattia X) e la Mixomatosi, malattie infettive molto gravi che, nella maggior parte dei casi, conducono a morte il coniglio; pertanto la vaccinazione regolare è l’unica sistema valido di prevenzione.
Una visita accurata dovrebbe comprendere il controllo delle mucose, la palpazione dei linfonodi superficiali, l’ispezione del condotto uditivo e dei genitali, l’auscultazione di cuore e polmoni, la palpazione dell’addome, un’occhiata attenta del pelo e della cute e, in alcuni casi, un esame coprologico delle feci per escludere la presenza di parassiti intestinali.
Un padrone attento dovrebbe, in ogni caso, osservare quotidianamente e con occhio critico il proprio animale in modo da notare e quindi segnalare eventuali sintomi di patologie in corso.
Innanzitutto bisogna prendere in considerazione le funzioni biologiche di facile osservazione: appetito, sete, orinazione, defecazione e comportamento devono essere sempre piuttosto regolari. L’aumento o la diminuzione eccessiva di fame e sete, l’emissione di feci ed urine anomale (sia per quantità che per colore e consistenza) o l’alterazione del comportamento (abbattimento o iper eccitazione) devono mettere sempre sull’attenti”.
Partendo da una visione generale bisogna, prima di tutto, considerare lo stato delle masse muscolari: accarezzandolo bisogna rendersi conto se il coniglio è ingrassato o dimagrito, se i muscoli sono tonici o flaccidi, se le sporgenze ossee (vertebre ad esempio) sono evidenti. Qualunque cambiamento riguardo allo stato di ingrassamento dell’animale deve essere immediatamente comunicato al veterinario. Passiamo alla cute: il mantello deve sempre essere uniforme in quanto eventuali perdite di pelo, forfora, croste o irritazioni possono far pensare a squilibri alimentari, micosi, ectoparassiti (acari) o allergie da contatto. Le orecchie devono essere sempre osservate in profondità: l’eventuale formazione di croste o ferite sono riconducibili in genere alla rogna mentre la formazione di pus ad otiti batteriche. Un’occhiata agli incisivi non fa mai male in quanto non è infrequente che ne coniglio si presentino difetti di occlusioni in genere congeniti che portano ad un abnorme accrescimento dei denti con difficoltà masticatorie o peggio ancora lesioni più o meno gravi delle mucose. Gli occhi devono sempre essere puliti ed un eventuale accumulo di muco e lacrime deve essere asportato con un batuffolo di cotone ed in caso di accumuli eccessivi è bene comunque chiedere aiuto al veterinario. Anche la posizione della testa è molto importante: quella che comunemente viene chiamata “torcicollo” è una patologia piuttosto grave e spesso incurabile. La respirazione è un punto critico di grande importanza: rantoli, difficoltà respiratorie, starnuti e scolo nasale non vanno mai sottovalutati. Le zampe devono essere controllate molto spesso poiché il coniglio, non disponendo di cuscinetti, è molto vulnerabile e spesso è possibile notare delle piccole ulcerazioni spesso infettante da micro organismi presenti nell’ambiente. Anche le unghie vanno tagliate spesso in quanto non sempre se ne verifica un corretto consumo e pareggiamento, cosa che può essere fatta anche direttamente dal proprietario purché, almeno agli inizi, sotto la guida di un esperto al fine di evitare piccole ma fastidiose emorragie. Altro punto critico sono l’addome e l’apertura anale che, insieme, si fanno molto spesso portavoce di patologie gastro-enteriche che rappresentano una delle voci più importanti del capitolo “patologie”. L’addome deve essere disteso e non eccessivamente rigonfio sintomo questo di accumulo di aria (meteorismo) o liquidi mentre l’orifizio anale deve sempre essere pulito. In caso di diarrea correre dal veterinario senza aspettare neanche un minuto. E i genitali? Anche se un po’ più antipatici da tenere sotto controllo anche questi vanno osservati ogni tanto ma vista la delicatezza dell’argomento è bene che anche in questo caso sia un esperto a farci vedere come si fa.
Questi piccoli consigli sono solo vagamente indicativi pertanto non devono essere considerati sufficienti ad evitare la periodica visita medica del coniglietto che deve comunque essere effettuata regolarmente.