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Uniamoci per combattere a favore di tori!

Riportiamo questa notizia della campagna animalista francesce "NO all'inserimento della corrida nella lista dei beni immateriali del patrimonio culturale francese".

I francesi si sono sempre opposti alla corrida

In Francia, la corrida è stata importata dalla Spagna nel 19esimo secolo dalla moglia spagnola di Napoleone III, Eugénie de Montijo, ma già fin dall'inizio l'opposizione del popolo francese fu molto forte. Oggi le corride spagnole sono autorizzate solo in 11 "dipartimenti" nel sud della Francia e sono illegali nel 90% della nazione.

Tuttavia, la lobby della corrida è molto efficiente, soprattutto perché è sostenuta da molti membri del governo, come il presidente President Nicolas Sarkozy e il Primo Ministro François Fillon, e anche dai media.

Ma l'opposizione del pubblico sta crescendo e sta diventando sempre più potente, perché i francesci sono in larga maggioranza contrari a questo barbaro spettacolo; secondo un sondaggio Louis Harris del giugno 1993, l'83% dei francesi è contro la corrida; secondo un sondaggio del 2010, due cittadini su tre la vorrebbero bandita.

Nel luglio 2010 i deputati Geneviève Gaillard e Muriel Marland-Militello hanno presentato un progetto di legge per mettere al bando la corrida, che è già stato firmato da 90 deputati.

C'è stato un malfunzionamento del sistema democratico francese?

Il 22 aprile 2011, André Viard, fanatico sostenitore della corrida, ex torero e pittore che utilizza nei suoi lavori il sangue di tori torturati, annuncia con una conferenza stampa che la corrida è stata inclusa nella lista dei beni culturali immateriali francesi. Questa decisione è stata presa da un oscuro comitato del Ministero della Cultura (composto da sostenitori della corrida!) e non è mai stato discusso, né all'interno dell'Assemblea Nazionale né sui media: un disprezzo totale per la democrazia.

La Francia è l'unico paese al mondo ad aver fatto questo passo, terribilmente pericoloso perché consente alla Francia di proporre l'inclusione della corrida nella lista mondiale del patrimonio intangibile dell'UNESCO. Secondo il sito web dei sostenitori francesi della corrida, questo sarà il loro prossimo passo.

Uniamoci contro la barbarie

Vorremmo mostrare un fronte unito contro questo genere di intrattenimento sanguinario, organizzando una grande manifestazione per sabato 28 maggio 2011 nei pressi del Ministero della Cultura a Parigi, Place du Palais royal, alle ore 15.

Intendiamo protestare con slogan, t-shirt, cartelloni, ecc. per esprimere il nostro rifiuto della barbarie.

Le singole persone possono invece firmare la petizione on-line disponibile.

Clicca QUI per firmare la petizione.

La petizione in sostanza chiede che la corrida venga rimossa dal patrimonio culturale francese e che si apra un dibattito sul tema a livello legislativo, iniziando a mettere all'ordine del giorno la proposta di legge per l'abolizione della corrida in Francia.
I campi da riempire sono nell'ordine: cognome, nome, attività (non obbligatorio), CAP, città, nazione, email. Poi premere il bottone "Signer!". Vi arriverà in mailbox una mail di conferma con un link. Cliccate sul link per confermare la vostra firma, altrimenti non sarà valida.

Grazie a tutti per la partecipazione!

Fonte: AgireOra Network


Notizia stampata il 26 Dec 2024 su www.animalinelmondo.com il portale al servizio degli animali