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Botti e fuochi spaventano gli animali
Causano incidenti e terrore a fauna selvatica, volatili, cani e gatti.
Ecco alcune regole per salvaguardare i nostri amici animali
Nel gennaio 2008 sono state numerose le segnalazioni che OIPA ha ricevuto per animali e smarriti e terrorizzati da botti e fuochi d'artificio
Massimo Pradella, vicepresidente OIPA dichiara: "Chi ama gli animali non spara botti, visto che ogni anno mietono vittime umane e animali.
Nel gennaio 2008 abbiamo ricevuto in sede cinquanta segnalazione di smarrimento o morte di animali domestici a causa del rumore dei botti e fuochi d'artificio.
La cifra è riferita al periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio perché durante tutto questo periodo anche botti isolati vengono sparati nelle ore più impensate, cogliendo di sorpresa chiunque, animali compresi. Raccomandiamo dunque di prestare particolare attenzione in queste giornate".
Gli animali non sopportano i rumori che provocano loro una reazione di terrore incontrollato che li porta a cercare la fuga. Questo vale per animali selvatici e in libertà, volatili compresi, e animali domestici che possono anche gettarsi da finestre aperte o balconi o strozzarsi con la catena se tenuti legati.
OIPA propone alcune regole da seguire per affrontare con più sicurezza gli spari dei botti:
- durante le passeggiate non slegate il cane dal guinzaglio e non liberatelo neppure nelle aree per cani (alcuni di loro saltano dalle recinzioni, abbassano con le zampe le maniglie del cancelletto di ingresso o fuggono da buche preesistenti sotto la recinzione);
- accertatevi che il vostro cane, oltre al tatuaggio o al microchip (che devono essere registrati all'anagrafe canina del comune di appartenenza), abbia anche la medaglietta di riconoscimento con numeri di telefono validi;
- tenete gli animali, anche quelli che abitualmente vivono fuori, in casa o in un luogo protetto e rassicurante;
- se stanno soli potrete lasciare la radio o la televisione accesi per distrarli dai rumori esterni;
- non rafforzate la loro paura dei botti con un atteggiamento agitato, mantenetevi invece molto calmi e ignorate le loro manifestazioni di paura;
- animali cardiopatici molto anziani e troppo sensibili agli stress possono richiedere attenzioni più specifiche almeno per la notte di capodanno quando i botti sono numerosi e protratti per molti minuti. Se pensate che il vostro animale possa rientrare fra questi casi consultatevi con il veterinario che prescriverà tranquillanti adatti in giuste dosi e solo se effettivamente necessari. Assolutamente da evitare le iniziative personali: molti calmanti e ansiolitici uso umano hanno sugli animali un effetto paradosso ovvero li mettono in condizione di ansia e agitazione anziché tranquillizzarli.
Silvia Premoli
Ufficio stampa OIPA Italia Onlus