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Alcune regole e consigli per viaggiare con gli animali
ESODO ESTIVO. MIGLIAIA DI ITALIANI E DI QUATTROZAMPE IN VIAGGIO
I TRUCCHI PER NON INCAPPARE IN UN’ODISSEA
Scatta domani un altro weekend di esodo per le vacanze. Milioni di italiani sulle strade, e con loro milioni di animali: in Italia una famiglia su due convive con un animale domestico.
Come viaggiare con la bestiola al seguito? Qualunque sia il mezzo scelto valgono alcuni pratici suggerimenti per evitare spiacevoli inconvenienti. L’Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano, in collaborazione con l’associazione Gaia Animali & Ambiente, prova a dare qualche consiglio. “Meglio tenere gli animali a digiuno prima del viaggio o, se è molto lungo, somministrargli brevi spuntini, preferibilmente di cibo secco”, esordisce Edgar Meyer, presidente di Gaia e referente dell’Ufficio provinciale. “Tenere sempre a portata di mano dell’acqua fresca è il minimo. Ma gli accorgimenti per un viaggio sereno sono vari anche se semplici”. Eccoli.
Le norme di viaggio e trasporto
In AUTO
L’art. 169 del Codice della Strada parla chiaro: “è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno, e comunque in condizione da costituire impedimento o pericolo per la guida. Il trasporto di animali domestici, anche in numero superiore, è consentito solo se custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore appositamente diviso da rete o da altro analogo mezzo idoneo”. Per le infrazioni: sanzione min € 68,25 max € 275,10 e sottrazione di 1 punto patente.
In NAVE
Non ci sono delle regole definite: ogni Compagnia gestisce il trasporto di animali in modo diverso. Generalmente è consentito il passaggio sul ponte o in spazi appositi. I cani devono essere muniti di museruola, gatti (e furetti e conigli ecc) devono viaggiare nelle apposite gabbie. Può essere richiesta dalla compagnia la certificazione veterinaria di sanità, rilasciata anche dal veterinario curante. Per i collegamenti con la Sardegna la certificazione di sanità deve essere integrata con il certificato di vaccinazione, sempre del veterinario curante
In TRENO
Gatti, conigli, furetti ecc
Il trasporto è gratuito su Eurostar Italia ETR 460, ETR 480, ETR 500, Eurostar Italia Alta Velocità, Treno TBiz, custoditi in appositi contenitori di dimensioni non superiori a 32x32x50 cm; idem su Carrozza cuccette, Vettura comfort, Vagone letto (ma vedi box), Regionali, Intercity, Intercity Plus, Eurostar City Italia, Espressi ed Intercity Notte in contenitori non superiori a 70x50x30 cm.
Cani
cane di piccola taglia: viaggia gratuitamente su Regionali, Intercity, Intercity Plus, Eurostar Italia, Espressi ed Intercity Notte in contenitori di dimensioni non superiori a 70x50x30 cm oppure provvisto di museruola e guinzaglio. Su Carrozza cuccette, Vettura comfort e Vagone letto può viaggiare gratuitamente accanto a noi, se sorvegliato con attenzione o in contenitore da 70x50x30 cm.
cane di media o grossa taglia: viaggia dietro pagamento di 5 euro, con guinzaglio e museruola. Non può accedere agli Eurostar, salvo i cani guida per non vedenti che possono viaggiare gratuitamente su qualunque treno.
Su tutti i treni prenotabili (Espressi, Intercity, Intercity Plus, Intercity Notte, Eurostar, Treno TBiz) è necessario prenotare il viaggio facendo richiesta per il trasporto dell’animale contestualmente all’emissione del biglietto. I biglietti e le prenotazioni per i viaggi degli animali possono essere richiesti solo presso le biglietterie di stazione e le agenzie di viaggio abilitate.
Importante:
Su Carrozze cuccette, Vetture comfort e Vagone letto è necessario acquistare ad uso esclusivo tutto il compartimento, sia che si viaggi con piccoli animali (compresi furetti, gatti e conigli) che con cani. Es. su una cuccetta a 4 posti è necessario acquistare tutti e 4 i posti. Su Eurostar ETR 450 il trasporto è vietato, salvo che per i cani guida per non vedenti.
Info: Call Center Trenitalia 89 20 21 – Tel. 06.44101 - www.trenitalia.com
In AEREO
Di norma gli animali viaggiano in stiva; su richiesta del passeggero piccoli animali possono essere accettati come bagaglio a mano, in gabbia o contenitore, a queste condizioni:
- necessaria la prenotazione
- pagamento di supplemento per eccedenza bagagli
- nello stesso contenitore possono viaggiare al massimo cinque soggetti, per un peso massimo di otto kg.
- il contenitore non deve eccedere le misure cm 46x25x31
- l’animale deve rimanere chiuso nel contenitore
- è facoltà del comandante di trasferire l’animale nel bagagliaio o sbarcare in caso di fastidio ai passeggeri
Consiglio 1 : incollare un'etichetta con la dicitura "LIVE ANIMALS" (animali vivi) sul trasportino, soprattutto se l’animale viaggia in stiva.
Consiglio 2 : non esiste una regolamentazione unica per tutte le compagnie aeree: ognuna ha delle sue regole. Ogni compagnia stabilisce il numero massimo di presenze di animali per ogni volo, a seconda della grandezza del velivolo.
Si consiglia di chiedere maggiori informazioni all'agenzia o alla compagnia aerea prima di prenotare il biglietto.
Accorgimenti per un viaggio sereno
Per tutti
- applicare ai vetri dell’auto tendine parasole per evitare la luce diretta del sole
- se non si dispone di aria condizionata, evitare di viaggiare durante le ore più calde della giornata
- mai lasciare animali in auto da soli
- bagnare occasionalmente il muso e la fronte del pet per rinfrescarlo
- trasportare gatti, furetti e conigli sempre in gabbia / trasportino
- per tutta la durata del viaggio l’auto deve essere ben areata per evitare colpi di calore, ma senza esagerare per il rischio, opposto, di colpi d’aria
Per cani
- lasciarlo a digiuno per le 6-8 ore che precedono il viaggio. Se il tempo passato in macchina è molto lungo, si possono dare piccoli pasti con cibo secco, preferibile sia per praticità che per minore possibilità di deterioramento a causa di sbalzi di temperature
- dare anche poca acqua sia prima della partenza che durante il percorso stesso, anche se fare bere (poco) ma spesso è fondamentale soprattutto nei periodi molto caldi
- se il tragitto richiede molte ore, programmare delle soste per permettergli di “sgranchirsi” le zampe e urinare
Per gatti
Il gatto non può fermarsi a sgranchirsi le zampe o prendersi una boccata d’aria…Il viaggio in macchina può essere per lui stressante per il fastidio che il trasporto può causare al suo stomaco tanto sopraffino quanto delicato. All’origine di questo disagio c’è la naturale avversità del gatto per il luoghi che non siano familiari. A ciò si aggiunge un problema fisico in senso stretto: la continua oscillazione dell’auto provoca la chinetosi, meglio nota come “mal d’auto”.
Consigli:
- effettuare alcuni “viaggi-prova” brevi. Iniziare semplicemente facendo conoscere al gatto l’ambiente all’interno dell’auto rimanendo fermi e tenendolo chiuso nel trasportino. Cuccioli che imparano da piccoli a viaggiare in macchina con il passare degli anni avranno sempre meno problemi fino al punto di superarli completamente.
- come le persone e i cani, anche il gatto soffre di più l’auto se viene collocato sul sedile posteriore: lasciarlo all’interno del trasportino sul sedile accanto a quello di chi guida
- coprire il trasportino con un panno (sarà considerato come un riparo dal mondo esterno) e attrezzarlo con giochini vari (evitare prodotti masticabili che invece potrebbero creare problemi di digestione) in grado di distrarlo dal viaggio.
Per conigli
- nel trasportino una piccola pedana in gomma permette ai piedi di far presa, in modo che il coniglio non scivoli e non venga sballottato, rendendo il viaggio molto meno sgradevole
- un pannolone assorbente per cani è ottimo per tenere asciutti i piedi in caso di pipì
- le salviette detergenti sono utilissime per mantenere i piedini puliti durante i lunghi viaggi
- il ventilatorino da viaggio (Easy Air), da applicare al trasportino, è molto comodo. Il getto di aria fresca è efficace anche nei conigli (che non sudano) se si inumidisce loro il pelo. Non è pericoloso in quanto la ventola rimane all'esterno del trasportino. Indispensabile se si viaggia con il caldo senza aria condizionata.
- il trasportino Dog Bag (Euro Group Pet) può essere usato fuori e dentro l'auto, perché è predisposto per essere saldamente ancorato sui sedili dell'auto, proteggendo l'animale ospitato dai rischi di frenate e bruschi sballottamenti. E’ di un materiale resistente e ottimamente adattabile per i conigli
- non lasciare il trasportino sotto il sole: il coniglio non si adatta bene alle alte temperature, non ha ghiandole sudoripare e il colpo di calore è un rischio forte
Per furetti
- munirsi di trasportino
- armarsi di salviettine umidificate per riparare a piccoli disastri di toilette
- generalmente i furetti non soffrono di mal d’auto…quindi si può lasciare che mangino sia prima sia durante il viaggio
- effettuare soste per abbeverarli (è meglio che lasciare l’acqua a disposizione: sia ciotole dell’acqua sia beverini a goccia trasformano il trasportino in una piscina nel giro di pochi minuti). Armarsi quindi di una bottiglietta d’acqua prima di partire
- mai lasciarli incustoditi in auto, anche se parcheggiata all’ombra: il furetto è soggetto a colpi di calore
- mettere nel trasportino una bottiglia di acqua fredda avvolta in un panno (così che non sia a contatto diretto con l’animale) per ovviare al caldo: ci si sdraierà sopra alle prime avvisaglie di calore eccessivo
E gli altri?
Pesci, canarini, pappagalli, cavie: come affrontano il viaggio verso la villeggiatura? Alcune bestiole preferirebbero rimanere a casa. Gli uccellini, ad esempio, sono poco impegnativi: hanno bisogno solo di acqua, cibo e un po’ di insalata verde. Così possono essere curati facilmente da un vicino, un amico o un nonno rimasto in città. Ma deve essere una persona affidabile. C’è anche un’altra soluzione: alcuni negozi specializzati nella vendita di uccelli pregiati fanno da “albergo” ai volatili nel caso di nostre assenze prolungate. Basta mettersi d’accordo in tempo con i negozianti. Se invece si portano gli uccelletti con sé è necessario che la gabbietta sia coperta con un panno, per non spaventarli durante gli spostamenti, e che sia sistemata in modo da non subire scossoni. Quest’ultima raccomandazione vale anche per cavie, criceti e roditori vari: l’ultima cosa che chiedono è di essere sballottati come semplici valigie. Non si tratta mica di un paio di braghe! Cerchiamo di evitare a questi esserini un viaggio in stile “odissea”. Stesso discorso per ciò che riguarda i rettili: l’importante è che durante il trasporto la scatola che li contiene sia chiusa ben bene, per evitare fughe non programmate e poco piacevoli. E i pesci? Dipende da quanto tempo si sta via. Molti acquari, anche semplici, sono dotati di mangiatoie automatiche e di timer per la luce. In questo caso si può stare tranquillamente assenti per una settimana intera. Dopodiché qualcuno deve ricaricare il cibo. Alcuni negozi fanno anche da pensione per pesci marini, cioè per pesci di un certo valore. Ma naturalmente ciò ha un costo. Il classico pesciolino rosso, invece, può essere assistito, dopo le necessarie e precise direttive, anche da un custode. Anche perché è sconsigliabile portarselo in giro in un sacchettino di plastica!
Buon viaggio, dunque. E buone vacanze a tutti, compresi gli amici di penna, ala, pinna e zampa.